
06/11/2023
Aggiornamento graduatorie supplenze Gps 2024, come aumentare il punteggio
Nel 2024 è previsto l’aggiornamento
delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps), ma come
aumentare il punteggio nei prossimi mesi?
In occasione dell’aggiornamento delle Gps molti docenti
potranno inserire il servizio prestato nell’ultimo biennio -
ricordiamo che dal 2020 l’aggiornamento delle Gps è biennale e non più
triennale come in precedenza - occasione per scalare la graduatoria e sperare
di ottenere una supplenza per il proprio insegnamento nella provincia scelta.
Il servizio prestato nel biennio 2022-2024 di per sé già
determina un aumento del punteggio nelle graduatorie provinciali per le
supplenze, ma esistono anche altri modi per incrementarlo.
Anche coloro che non dovranno aggiornare il punteggio, ma
che si andranno a inserire per la prima volta nelle
graduatorie per le supplenze possono sfruttare i prossimi mesi - nel 2022 la
riapertura delle graduatorie è avvenuta nel mese di maggio - per guadagnare
qualche punto.
Il punteggio, infatti, non si acquisisce solo con il
servizio, ma anche con i titoli culturali oltre al titolo di
accesso alle Gps. Lo stesso punteggio vale, ovviamente, per le graduatorie
di istituto nella medesima provincia. Vediamo allora come
aumentare il punteggio in vista dell’aggiornamento delle Gps 2024.
Aggiornamento graduatorie supplenze Gps 2024: come
aumentare il punteggio con il servizio
I docenti già presenti nelle graduatorie provinciali per le
supplenze, e di conseguenza nelle graduatorie di istituto, possono aggiornare
il punteggio nel 2024, grazie al servizio svolto nel biennio in corso ottenuto
sia da supplenze brevi e saltuarie, sia da supplenze
annuali.
Il servizio ai fini del punteggio vale anche se lo stesso è
prestato nelle scuole paritarie. A seconda dei giorni di supplenza svolti il
docente va ad accumulare un determinato punteggio. Nel dettaglio:
- per
una supplenza che va da 16 a 45 giorni vengono assegnati 2 punti;
- da
46 a 75 giorni vengono attribuiti 4 punti;
- da
76 a 105 giorni vengono assegnati 6 punti;
- da
106 a 135 giorni 8 punti;
- tra
i 136 e i 165 giorni i punti assegnati sono 10;
- da
166 giorni si ottiene il massimo, vale a dire 12 punti.
Il punteggio si dimezza qualora venga
utilizzato per aggiornare l’iscrizione per una classe di concorso di un grado
differente da quello in cui si è prestato servizio.
Nel biennio 2022-2024 un docente può aver accumulato, solo
per il servizio svolto, almeno 24 punti se destinatario di una supplenza
annuale da Gps. 24 punti che possono essere anche di più se lo stesso ha
ottenuto un incarico breve per almeno 16 giorni continuativi prima
dell’attribuzione della supplenza da Gps che spesso può arrivare, come accade
nella provincia di Roma, molto tardi rispetto all’inizio dell’anno scolastico e
quindi anche a ottobre, novembre se non addirittura dicembre slittando anche a
gennaio.
Per i nuovi inserimenti nelle Gps il punteggio è dato dalla
sola valutazione dei titoli. Di per sé già il possesso del titolo di studio
necessario per iscriversi nelle Gps dà un punteggio che dipende anche
dalla votazione finale conseguita. Nel caso della laurea
magistrale, per esempio, se la votazione è inferiore a 76/110 si ha diritto a 2
punti.
Per ogni voto superiore a 76 viene aggiunto un punteggio
corrispondente a 0,5 fino a un massimo di 33 punti per
il voto finale pari a 110/110 con lode.
Aggiornamento graduatorie supplenze Gps 2024: come
aumentare il punteggio con i titoli
I docenti di nuovo inserimento, o che devono aggiornare la
loro posizione nelle graduatorie per le supplenze, possono aumentare il
punteggio anche con i titoli, anche qualora non abbiano prestato
servizio come nel caso dei neolaureati.
Vediamo nel dettaglio quali sono tra i principali titoli
culturali valutabili per aumentare il punteggio nelle Gps ricordando che è
opportuno consultare le tabelle ministeriali divise per ordine e grado di
istruzione. Per aumentare il punteggio nelle graduatorie per le supplenze Gps è
possibile:
- inserire un
altro titolo di studio che non dia accesso alla specifica classe
di concorso e che vale 3 punti;
- master di
primo livello conseguito che vale 1 punto;
- certificazioni
informatiche che valgono 0,5 punti fino a un massimo di 2 punti
cumulabili;
- certificazioni
linguistiche che danno da i 3 ai 6 punti a seconda del livello
(B2, C1 o C2);
- un
corso CLIL, qualora si possegga una certificazione
linguistica, che dà 3 punti;
- corsi
di perfezionamento per 1 punto.
A valere come titoli che danno punteggio vi sono anche
eventuali abilitazioni all’insegnamento e dottorati di
ricerca. Anche il corso di specializzazione per le attività di
sostegno, il Tfa, vale 9 punti nella
graduatoria per la classe di concorso su posto comune.
Il punteggio valevole per le graduatorie provinciali per le
supplenze, lo ribadiamo, è il medesimo per le graduatorie di istituto delle
venti scuole scelte nella provincia di inserimento.